Trans Service SA | Regole per il trasporto di prodotti alimentari in Svizzera: dazi, certificazioni e controlli Trans Service SA | Regole per il trasporto di prodotti alimentari in Svizzera: dazi, certificazioni e controlli
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Regole per il trasporto di prodotti alimentari in Svizzera: dazi, certificazioni e controlli

La Svizzera è un mercato strategico per l’export di prodotti alimentari, ma il loro trasporto richiede il rispetto di normative precise, specialmente in termini di dazi doganali, certificazioni sanitarie e controlli di qualità. In questa guida vedremo quali sono le regole principali per importare alimenti in Svizzera e come gestire al meglio la logistica con il supporto di un’agenzia doganale esperta come Trans-Service. 

Per un ingresso rapido in Svizzera, è fondamentale preparare la documentazione corretta. Il Carnet ATA semplifica l’importazione temporanea evitando il pagamento di tributi. La fattura proforma deve riportare una descrizione dettagliata delle opere, mentre la dichiarazione doganale è necessaria in assenza del Carnet ATA. Alcune opere richiedono certificati di autenticità o dichiarazioni di valore per attestare la loro origine e valore economico. Infine, la Packing List specifica peso, dimensioni e numero dei colli, facilitando i controlli doganali. 

Dazi e imposte per il trasporto di alimenti in Svizzera

Poiché la Svizzera non fa parte dell’Unione Europea, le merci in entrata sono soggette a dazi doganali e IVA all’importazione. L’aliquota dipende dalla categoria merceologica e dal Paese di origine del prodotto.  

Tuttavia, la Svizzera ha stipulato accordi commerciali con l’UE, che permettono in alcuni casi di beneficiare di dazi ridotti o azzerati, a condizione che il prodotto soddisfi i requisiti di origine preferenziale. Per dimostrare questo aspetto, è necessario presentare un certificato EUR.1 o una dichiarazione di origine sulla fattura. 

Permessi di Importazione per i Prodotti Alimentari

L’importazione di prodotti alimentari in Svizzera è regolata da specifiche normative doganali e sanitarie. A seconda della tipologia di merce, possono essere necessari permessi di importazione rilasciati dalle autorità svizzere, oltre alla documentazione tecnica per la corretta classificazione tariffaria. In particolare:  

  • Permessi di importazione: richiesti per determinati alimenti, come carne, latticini e altri prodotti di origine animale.  
  • Schede tecniche dei prodotti: indispensabili per determinare l’esatta tariffa doganale e verificare il rispetto delle normative locali.  
  • Etichettatura conforme: gli alimenti devono riportare ingredienti, allergeni e valori nutrizionali secondo gli standard svizzeri.  

Alcuni prodotti, come vino, bevande alcoliche e prodotti biologici, possono essere soggetti a ulteriori autorizzazioni o registrazioni. Trans-Service assiste le aziende nella gestione delle pratiche di importazione, garantendo un processo rapido e conforme alle normative svizzere.

Controlli doganali e procedure di sdoganamento

Le autorità svizzere eseguono controlli rigorosi su prodotti alimentari importati per verificare che rispettino gli standard igienico-sanitari e le normative di sicurezza. Questi controlli possono avvenire in tre modalità:  

  1. Controllo documentale: verifica della conformità dei certificati e della documentazione.  
  2. Controllo fisico: ispezione del carico per accertarsi che la merce corrisponda ai documenti presentati.  
  3. Controllo analitico: analisi di laboratorio su campioni di prodotti per verificarne la qualità e l’assenza di contaminanti.  

Se la documentazione è incompleta o non conforme, la dogana può bloccare la merce, causando ritardi e costi aggiuntivi. Affidarsi a Trans-Service permette di ridurre il rischio di problematiche e velocizzare lo sdoganamento. 

Come ottimizzare il trasporto alimenti in Svizzera?

Per garantire che il trasporto di prodotti alimentari in Svizzera avvenga senza intoppi, è essenziale pianificare ogni fase con attenzione. Prima della spedizione, è importante verificare quali certificazioni siano richieste in base alla categoria del prodotto, come il certificato sanitario per i latticini o il certificato fitosanitario per frutta e verdura. Quando possibile, è utile sfruttare il certificato EUR.1, che consente di ottenere riduzioni o esenzioni sui dazi doganali per i prodotti che soddisfano i requisiti di origine preferenziale. Un altro aspetto fondamentale è l’etichettatura, che deve rispettare gli standard svizzeri, includendo informazioni chiare sugli ingredienti, sugli allergeni e sui valori nutrizionali.  

Infine, per garantire che i prodotti arrivino a destinazione in perfette condizioni, è consigliabile affidarsi a un partner logistico specializzato nel trasporto refrigerato o controllato, in grado di mantenere la catena del freddo e garantire il rispetto delle normative igienico-sanitarie. Un’organizzazione efficace e il supporto di esperti doganali aiutano a ridurre i tempi di sdoganamento e a prevenire problemi alla frontiera.

Importare prodotti alimentari in Svizzera richiede una pianificazione attenta per rispettare dazi, certificazioni e controlli sanitari. Preparare correttamente la documentazione e affidarsi a professionisti del settore è essenziale per evitare ritardi e problemi alla dogana.  

Grazie all’esperienza di Trans-Service, con sede a Chiasso, è possibile gestire l’intero processo di sdoganamento merci in modo sicuro ed efficiente. Se la tua azienda ha bisogno di assistenza per la gestione dei documenti utili all’importazione di prodotti alimentari in Svizzera, contattaci per una consulenza personalizzata